Il Pdl fa quadrato attorno all'assessore Marconi

TERAMO – Strumentale e faziosa viene definita dal comitato provinciale del Pdl la richiesta di dimissioni dell’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Marconi, avanzata dal centrosinistra. Secondo il Popolo della libertà, «gli attacchi rivolti nei suoi confronti sono assolutamente privi di fondamento, segno che chi è sprovvisto di argomenti politici cerca di ammantare di contenuti di interesse pubblico la mera denigrazione personale». L’inesistenza di un conflitto di interessi nella partecipazione societaria nella vicenda centrale a biomassa di Colonnella, secondo il Pdl «è stata ampiamente dimostrata da Marconi con i documenti: lo stesso è detentore di una piccolissima quota di una società totalmente estranea alla realizzazione dell’impianto. Tali questioni, inoltre, non interessano i cittadini che invece richiedono buona amministrazione». Da parte del comitato provinciale del partito cui appartiene l’assessore provinciale, si sottolineano al contrario i risultati che negli ultimi tre anni il settore provinciale guidato dallo stesso assessore ha ottenuto: «E’ riuscito a portare sul territorio teramano numerosi progetti europei fonte di ingenti risorse finanziarie, oltre che a realizzare obiettivi importantissimi per la programmazione e la gestione ambientale, come il Progetto Paride, il Patto dei Sindaci e il sensibile aumento di percentuale della raccolta differenziata». Piena solidarietà e fiducia dunque all’assessore Marconi: «Lo invitiamo a proseguire nel proprio lavoro di amministratore con l’onestà e la lealtà che da sempre contraddistinguono la sua azione umana e politica».